- Un Gatto, che faceva er socialista
- solo a lo scopo d'arivà in un posto,
- se stava lavoranno1 un pollo arosto
- ne la cucina d'un capitalista.
- Quanno da un finestrino su per aria
- s'affacciò un antro Gatto: - Amico mio,
- pensa - je disse - che ce so' pur'io
- ch'appartengo a la classe proletaria!
- Io che conosco bene l'idee tue
- so' certo che quer pollo che te magni,
- se vengo giù, sarà diviso in due:
- mezzo a te, mezzo a me... Semo compagni!
- - No, no: - rispose er Gatto senza core
- io nun divido gnente co' nessuno:
- fo er socialista quanno sto a diggiuno,
- ma quanno magno so' conservatore!
- 1) Mangiando con metodo. Trilussa
se non ce l'hai nel sacco! Io ho un gatto e non sono stata abituata, da bambina, agli animali, ma vivere con un essere vivente peloso e non parlante >:) mi ha fatto scoprire un nuovo continente. Vivere con il mio gatto mi aiuta a guardare con ironia anche il mio vivere di tutti i giorni. Qui vorrei mettere tutto quanto mi ispira il mio stare assieme a lui. Immagini, pensieri, barzellette, novelle, aneddoti. Niente da esperti, quindi....
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mercoledì 8 maggio 2013
ER COMPAGNO SCOMPAGNO
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