In rete ci sono tanti video e foto che illustrano ampiamente la predisposizione alle follie dei gatti e quindi non mi metto a competere.... però una rappresentazione dell'idea, sfiorata con loghi o cartoons non posso ignorarla! ;-)
se non ce l'hai nel sacco! Io ho un gatto e non sono stata abituata, da bambina, agli animali, ma vivere con un essere vivente peloso e non parlante >:) mi ha fatto scoprire un nuovo continente. Vivere con il mio gatto mi aiuta a guardare con ironia anche il mio vivere di tutti i giorni. Qui vorrei mettere tutto quanto mi ispira il mio stare assieme a lui. Immagini, pensieri, barzellette, novelle, aneddoti. Niente da esperti, quindi....
Visualizzazioni totali
martedì 31 luglio 2012
oggi Gatto Matto
In rete ci sono tanti video e foto che illustrano ampiamente la predisposizione alle follie dei gatti e quindi non mi metto a competere.... però una rappresentazione dell'idea, sfiorata con loghi o cartoons non posso ignorarla! ;-)
lunedì 30 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
E .... Simon's cat?
sabato 28 luglio 2012
per ridere un pò....
Gigi è andato a trovare Massimo che fa il maestro in un paesino di campagna. I due passeggiano tranquillamente quando, ad un certo punto, incontrano un gatto che si rivolge a Massimo e gli dice:
- Buongiorno signor maestro.
- E' incredibile! - esclama sbalordito Gigi - Un gatto che ti saluta dicendo: Buongiorno signor maestro!
- Beh, non c'è mica poi niente di strano. Cosa vuoi in un paese così piccolo finiamo per conoscerci un po'tutti!
E non possiamo dimenticarci di lui: GATTO SILVESTRO!
venerdì 27 luglio 2012
Ma chi è il gatto BERIO?
E' proprio il caso del gatto da biblioteca.... quella civica della città di Genova.
Gatto Berio forse non c'è più ma le impronte delle sue zampine sono rimaste nei cuori degli studenti che frequentavano la biblioteca.
giovedì 26 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
E 100!
Oggi festeggio i cento visitatori del mio blog con una barzellina....
Due vecchiette conversano amabilmente sedute in giardino quando una di queste nota il gatto di casa che agitatissimo corre sul terrazzo, salta sull’albero, entra in una casa, scende nel giardino di un’altra casa, sale sul tetto di un’altra ancora… e dice:
“Che strano il tuo gatto sta correndo come un pazzo!”
"Eh sì… ha saputo che domani lo faccio castrare e sta disdicendo tutti gli appuntamenti!”.
venerdì 20 luglio 2012
FORSE...
Gli devo comprare una cuccia più grande,... una da cane!
Lui però se ne sta in tutte le posizioni possibili proprio come se fosse comodo.
Lui però se ne sta in tutte le posizioni possibili proprio come se fosse comodo.
lunedì 16 luglio 2012
Il gatto con gli stivali
Etichette:
cartoons,
gatto con gli stivali,
manifesti
domenica 15 luglio 2012
sabato 14 luglio 2012
mercoledì 11 luglio 2012
martedì 10 luglio 2012
Il gatto del mese di luglio...
domenica 8 luglio 2012
ODE AL GATTO
Gli animali furono
imperfetti, lunghi
di coda, plumbei
di testa.
Piano piano si
misero
in ordine,
divennero paesaggio,
acquistarono nèi,
grazia, volo.
Il gatto,
soltanto il gatto
apparve completo
e orgoglioso:
nacque completamente
rifinito,
cammina solo e sa
quello che vuole.
L’uomo vuol essere
pesce e uccello,
il serpente vorrebbe
avere ali,
il cane un leone spaesato,
l’ingegnere vuol
essere poeta,
la mosca studia per
rondine,
il poeta cerca
d’imitare la mosca,
ma il gatto
vuole solo essere
gatto
ed ogni gatto è
gatto
dai baffi alla coda,
dal fiuto al topo
vivo,
dalla notte fino ai
suoi occhi d’oro.
Non c’è unità
come la sua,
non hanno
la luna o il fiore
una tale coesione:
come il sole o il
topazio,
e l’elastica linea
del suo corpo,
salda e sottile, è
come
la linea della prua
di una nave.
I suoi occhi gialli
hanno lasciato una
sola
fessura
per gettarvi le
monete della notte.
Oh piccolo
imperatore
senz’orbe,
conquistatore senza
patria,
minima tigre da
salotto, nuziale
sultano del cielo
delle tegole
erotiche,
il vento dell’amore
all’aria aperta
reclami
quando passi
e posi
quatto piedi
delicati
sul suolo,
fiutando
diffidando
di ogni cosa
terrestre,
perché tutto
è immondo
per l’immacolato
piede del gatto.
Oh fiera
indipendente
della casa, arrogante
vestigio della
notte,
neghittoso,
ginnastico
ed estraneo,
profondissimo gatto,
poliziotto segreto
delle stanze,
insegna
di un
irripetibile
velluto,
probabilmente non
c’è
enigma
nel suo contegno,
forse non sei
mistero,
tutti sanno dite ed
appartieni
all’abitante meno
spiritoso,
forse tutti si
credono
padroni,
proprietari, parenti
di gatti, compagni,
colleghi,
discepoli o amici
del proprio gatto.
Io no.
Io non sono
d’accordo.
Io non conosco il
gatto.
So tutto, la sua
vita e il suo arcipelago,
il mare e la città
incalcolabile,
il gineceo coi suoi
peccati,
il per e il meno
della matematica,
gli imbuti vulcanici
del mondo,
il guscio irreale
del coccodrillo,
la bontà ignorata
del pompiere,
l’atavismo azzurro
del sacerdote,
ma non riesco a
decifrare un gatto.
Sul suo distacco la
ragione slitta,
numeri d’oro stanno
nei suoi occhi.
Pablo
Neruda
Iscriviti a:
Post (Atom)